Breaking news – Kharkiv ridotta a “città-fantasma” dopo i bombardamenti russi
Appena 4 anni fa (nel febbraio del 2018) lo Shakhtar Donetsk, costretto a giocare sempre in trasferta (dopo lo scoppio della guerra nel Donbass), affrontò l’AS Roma in Champions League (vincendo il primo match “interno” per 2-1 in una serata caratterizzata dal freddo intenso). Al termine delle due gare ufficiali i giallorossi superarono la forte squadra ucraina.
Kharkiv, conosciuta anche come “Kharkov”, non solo è uno dei centri urbani tra i più grandi e popolosi dell’Ucraina (la 2a per numero di residenti, dopo Kiev), con il suo milione e mezzo di abitanti, ma è anche tra le più attive nel campo industriale, scientifico, e, soprattutto, sportivo.
Dopo più di due settimane di bombardamenti la città di Kharkiv appare totalmente devastata. Nel centro della città si vedono solo macerie, macchine abbandonate/distrutte e i principali palazzi sventrati. Per le strade non è rimasto nessuno, anche perchè migliaia di cittadini vivono ormai nei bunker (senza acqua e generi di prima necessità). E’ ormai una “città-fantasma”.
La centralissima “via Mironositskaya” (qui erano presenti il teatro, il museo delle arti e la facoltà di economia e commercio) o la “Piazza della Libertà” (si sviluppa su 12 ettari di superficie) sono state bombardate dai russi con particolare violenza. Gli inviati di guerra temono che la popolazione rimasta in città possa soffrire nei prossimi giorni la carestia, perchè non arrivano più rifornimenti (di alcun genere).
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