Imprese: ecco il nuovo unicorno del panorama europeo. Dopo un aumento da 123 mln di dollari Factorial supera i 1.000 mln di valutazione del mercato
Grazie alla startup che già ha conquistato anche l’Italia, il Vecchio Continente arriva così a sommare il 19% del totale mondiale delle startup valutate sopra il miliardo di dollari, scalzando per la prima volta l’intera Asia che scende al 18%; tra i nuovi astri nascenti dell’innovazione, Factorial è la prima piattaforma di gestione automatizzata delle risorse umane «all-in-one» per le piccole e medie imprese a livello globale.
Sono solo 1.100 a livello mondiale le startup che superano i mille milioni di dollari di valutazione di mercato, il 19% delle quali dislocate in Europa. Tra loro, Factorial (www.factorial.it) —con sede a Barcellona, ma già attiva anche in Italia— è il nuovo astro nascente.
La società fondata da Pau Ramon, Jordi Romero e Bernat Farrero (nella foto in primo piano), ha appena raccolto 123 milioni di dollari con un round di finanziamento di «serie C», quello che caratterizza i big player pronti ad acquisire altre società e ad espandersi in nuovi mercati.
In poco tempo la base dei clienti di Factorial è cresciuta da 70 a 7.000, andando a coprire 9 mercati globali, con una crescita annuale dei ricavi di oltre il 200% ogni anno dal 2019 ad oggi che ha reso l’azienda la startup con crescita più rapida del settore, portandola oggi ad una valutazione che arriva a superare il miliardo di dollari.
In questo round finanziario, guidato da Atomico con la partecipazione di GIC e di tutti i precedenti investitori della startup —tra cui Tiger Global, CRV, K-Fund e Creandum— la crescita è accelerata di 3,7 volte rispetto al round di «serie B» realizzato un anno fa.
In concreto Factorial è la prima piattaforma di gestione automatizzata delle Risorse Umane «all-in-one» per le piccole e medie imprese (PMI) a livello globale.
«Le Risorse Umane hanno subito un enorme cambiamento in ogni settore: sono passate da un focus sul controllo della forza lavoro alla funzione di responsabilizzare ed incentivare i dipendenti. Ottenere questo risultato nel modo giusto si traduce in un punto di forza chiave delle PMI: una cultura affiatata e incentrata sulle persone che molti lavoratori cercano» sottolinea Jordi Romero, ceo e cofondatore di Factorial.
Certo è che la startup continua ad espandere la sua portata globale, fornendo alle aziende una piattaforma HR automatizzata ricca di dati avanzati, analisi delle performance, monitoraggio degli obiettivi, con dati sulle prestazioni dei dipendenti che consentono ai manager di prendere decisioni migliori, nonché feedback personalizzati su punti di forza, obiettivi e orari di lavoro dei dipendenti.
Tra le novità di quest’ultimo aumento di capitale, vi è poi anche l’entrata di Luca Eisenstecken —partner di Atomico— nel consiglio di amministrazione di Factorial.
«Siamo orgogliosi di collaborare con Luca e con tutto il team di Atomico, un’azienda che davvero si preoccupa di assicurarsi che la prossima grande azienda tecnologica sia europea» commenta Jordi Romero.
E sì perché in quanto a numero di «unicorni» l’Europa ha scalzato l’Asia, ma il primato resta ancora negli Usa con il 58% delle startup sopra il miliardo di valore. Quindi molta strada resta da fare.
Factorial si è già posizionato in modo unico per servire un mercato non sfruttato in continua espansione, quello delle PMI che devono affrontare un enorme cambiamento nella loro ricerca di software per le loro Risorse Umane.
La missione è quella di risolvere 2 problemi interconnessi che le piccole e medie imprese in crescita in tutto il mondo devono affrontare.
In primo luogo le PMI tendono a tardare ad assumere personale dedicato alle Risorse Umane: al giorno d’oggi, con l’aumento dello smart working, con la carenza di lavoratori e con l’elevata concorrenza per i talenti, le PMI stanno infatti lottando per rimanere competitive gestendo in modo efficiente la complessità della forza lavoro.
In secondo luogo le PMI sono svantaggiate nel mercato dei software HR rispetto alle grandi imprese, che sono i principali clienti di questi strumenti: solo il 30% delle PMI ha infatti utilizzato un software per la ricerca ed il recruiting dei candidati nel 2021.
E la stragrande maggioranza delle PMI sta ancora facendo uso di semplici fogli di calcolo Excel ed email per gestire turni, ferie, onboarding, congedi per malattia e buste paga.
Ma di solito queste sono soluzioni che vanno bene per svolgere solo un’attività e non si integrano con altri strumenti dei processi aziendali, quindi gli imprenditori perdono di vista il quadro generale. Questo, evidentemente, non lascia molto spazio per concentrarsi sulla crescita delle persone e prendere decisioni oggettive che tengano conto di tutti i dati che si potrebbero avere con i nuovi strumenti.
«Questi due problemi fanno sì che le PMI spesso perdano ciò che dovrebbe essere un punto di forza fondamentale: costruire un’organizzazione che metta le persone al centro di tutto» conclude il ceo e cofondatore di Factorial.
Factorial è un prodotto radicalmente orizzontale che rende ogni attività HR 10 volte più potente e più facile da realizzare, visto che ha tutte le funzionalità riunite in un unico software (invece di una complessa suite di più strumenti, piattaforme e dashboard).
Ad esempio, si può avere il monitoraggio dell’orario di lavoro collegato automaticamente alla retribuzione, alla valutazione delle performance o alle buste paga: tutto diventa facilissimo quando ogni funzionalità risiede all’interno della stessa «piattaforma SaaS».
Combinato con un design intuitivo, prezzi convenienti per soddisfare i team più piccoli ed integrato con una tecnologia di automazione che compete con i software di livello aziendale, Factorial diventa un punto di svolta sia per i proprietari di piccole imprese che per i dipendenti.
«Le PMI sono ampiamente svantaggiate nell’attuale mercato dei software HR, perché questo mercato si concentra sull’attrarre grandi imprese ed i suoi prodotti sono spesso troppo complessi e costosi per le piccole imprese» mette in evidenza Luca Eisenstecken.
«Factorial è invece radicalmente diverso —prosegue— in quanto è un prodotto orizzontale progettato pensando proprio alle PMI. Il software “all-in-one” di Factorial sostituisce il lavoro manuale dispendioso in termini di tempo ed offre approfondimenti e metriche per fornire supporto essenziale e consentire alle aziende più piccole di promuovere un approccio antropocentrico dell’azienda».
Factorial utilizzerà ora i nuovi fondi per ampliare ulteriormente le operazioni nei mercati esistenti in Regno Unito, Spagna, Stati Uniti, Germania, Italia, Portogallo, Francia, Messico e Brasile, per aprire un nuovo ufficio a Miami e per ampliare la gamma di prodotti e di funzionalità.
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