Divieto pubblicità giochi, Agcom contro Google: Consiglio di Stato rimanda al 23 maggio l’udienza sulla multa da 750mila euro
Il Consiglio di Stato ha fissato al prossimo 23 maggio la decisione sulla multa da 750mila euro dell’Agcom (nella foto in primo piano il logo dell’agenzia nazionale italiana) a Google per violazione del “Decreto Dignità” (vieta la pubblicità sul territorio italiano e online di tutte le forme di pubblicità diretta e indiretta dei giochi/scommesse sportive). E’ quanto deciso dai giudici di Palazzo Spada nella camera di consiglio dello scorso 18 gennaio. La sanzione – ricorda in un tale l’agenzia specializzata Agipronews – era stata comminata al colosso del web dopo che su alcuni canali della piattaforma YouTube, di proprietà di Google, erano stati pubblicati video contenenti pubblicità sui giochi. Tale promozione viola infatti le disposizioni del provvedimento approvato nel 2018. La sanzione era stata poi annullata dal Tar del Lazio che con una sentenza dello scorso settembre aveva accolto il ricorso in primo grado di Google. Il tribunale regionale aveva infatti giudicato la ricorrente come non responsabile di quanto pubblicato sulla sua piattaforma, riconoscendo “l’esenzione da responsabilità degli hosting provider, quando questi si limitino alla messa a disposizione di uno spazio virtuale su cui gli utenti possono caricare i propri contenuti” a patto che questi non abbiano compartecipato effettivamente alla realizzazione dell’illecito e abbiano adottato tutti gli accorgimenti per rimuoverne con celerità le conseguenze pregiudizievoli all’interesse tutelato”. L’Agcom ha quindi fatto appello al Consiglio di Stato, che si pronuncerà sulla questione in seguito all’udienza pubblica del prossimo 23 maggio.
Udienza sotto i riflettori anche dei principali player sportivi che in questi ultimi anni hanno rinunciato a milioni di euro in investimenti pubblicitari proprio a causa dei divieti sul betting e più in generare sul settore giochi imposti del governo italiano già a partire dall’autunno 2019.
No Comment