Iniziati i lavori che consentiranno all’impianto friulano di produrre una media di circa 3.000 kWh al giorno. Magda Pozzo (Chief Commercial Officer dell’Udinese): “Il nostro sarà uno Stadio 2.0”.

(di Davide Pollastri) – La partnership (nata nel 2018) tra l’Udinese calcio (Serie A) e Bluenergy, la multiutility operante nel settore energetico che dall’inizio di questa stagione presta il proprio nome allo Stadio (sul quale investe 800mila euro a stagione), sta per consegnare a tutto il territorio una delle arene più ecosostenibili d’Europa.

Con l’installazione dei 2.400 pannelli fotovoltaici che andranno ad arricchire ulteriormente l’impianto di piazzale Repubblica Argentina, riedificato tra il 2013 e il 2016 con un investimento di 30milioni di euro, Udinese e Bluenergy puntano alla totale eliminazione di emissioni di CO2, un obiettivo particolarmente apprezzato anche dall’ECA (acronimo di European Club Association, ovvero l’organismo che rappresenta le società calcistiche europee), da tempo impegnata nella promozione e nello sviluppo di iniziative finalizzate al conseguimento di un Sustainability Plan efficace e vincente.

Sebbene il costo dei lavori non sia ancora stato rivelato dalle aziende coinvolte, possiamo ipotizzare una cifra inferiore ai 4,6milioni di euro (la cifra sborsata dall’Ajax per il proprio impianto, composto da 4.200 pannelli solari, installato sulla copertura della Johan Cruijff Arena).

Questo ambizioso progetto segna un importante passo avanti verso una maggiore sostenibilità nel mondo dello sport, incoraggiando altre società calcistiche europee a adottare simili iniziative per un futuro più verde e responsabile.