Sport da combattimento e design nel futuro del marchio Sanabul
(di Valerio Vulpis) – Crescono le quotazioni dell’azienda californiana Sanabul (quartier generale a Los Angeles e uffici commerciali a New York -nella foto in primo piano il logo aziendale), nata, nel 2014, da un’idea di Imran Jawaid (ex atleta di BJJ), specializzatasi in abbigliamento tecnico per atleti di MMA (Mixed Martial Arts), kickboxing, brazilian jiu-jitsu e boxe, per poi allargarsi anche all’atletica fitness.
Sin dall’inizio l’azienda statunitense ha scelto di legarsi ad alcuni selezionati atleti di fama internazionale, come, ad esempio, i campioni del mondo UFC Gilbert Burns (il 37enne brasiliano, nativo di Rio de Janeiro, combatte nei pesi “welter” ed è stato tre volte campione del mondo IBJJF oltre che medaglia d’oro ADWPJJC), Max Holloway (il 32enne americano combatterà a UFC300, il prossimo 14 aprile, nei pesi “leggeri”, contro Justin Gaethje il più forte puncher della promotion a stelle e strisce) e, soprattutto, Sean O’Malley (29enne campione a stelle e strisce, di origini irlandesi, da diversi anni nei pesi “gallo”), per il quale è stata ideata e realizzata una limited edition (ribattezzata con il nickname “Suga Sean” – nella foto in primo piano) di guantoni da boxe (per un totale di 292 pezzi), particolarmente colorati, così come i capelli del forte fighter UFC, grazie alla collaborazione con l’artista Gian Galang.
Nato a Los Angeles il popolare illustratore californiano si è specializzato nel mercato dei combat sports e ha già collaborato con marchi del calibro di Nike, Reebok (ex sponsor tecnico della UFC), Everlast, HBO e appunto la Ultimate Fighting Championship (oltre a ciò ha stretto una partnership con la Marvel per la realizzazione di una serie di nuove tavole “comics” dedicate al popolare super-eroe Wolverine).
Già nel 2021 Sanabul era salita alla ribalta per il lancio di una collezione (nella foto sopra) ribattezzata “Space Collection” totalmente dedicata alla N.A.S.A. (National Aeronautics and Space Administration). Con quest’ultima, la realtà californiana di sportswear ha stretto una collaborazione, nel settore licensing, studiando una serie di prodotti dedicati agli sport da combattimento (come il kimono o i guantoni da boxe) con i tradizionali colori “azzurro-arancio” dell’agenzia spaziale americana. Nel futuro la realtà di Los Angeles svilupperà una nuova strategia per crescere anche nel mercato femminile, in forte crescita a livello mondiale. Per farlo dovrà replicare quanto già fatto ,in questi primi anni, a livello maschile: ovvero l’individuazione di alcuni importanti talenti (nel panorama “rosa”) a livello di combat sports.
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