Dopo i Mondiali di Atletica l’Italia perde anche gli Europei Indoor (2027) assegnati da “EA” a Valencia
Nell’agosto 2023 la FIDAL si era candidata ufficialmente ad ospitare gli Europei indoor (2027), con Genova scelta come sede delle gare. E’ sufficiente farsi un giro sul web per trovare anche una dichiarazione ufficiale del presidente della Federatletica italiana, l’ex atleta Stefano Mei: “L’amministrazione comunale (Genova, nda) è assolutamente decisa a costruire un nuovo palasport e lo ha già comunicato alla European Athletics”, queste le parole dell’epoca del presidente federale. Del Palasport neppure l’ombra, così come dello sviluppo di questa candidatura, anche perché, nel frattempo, la FIDAL si è lanciata, per poi ritirarsi a sorpresa, in un altro maxi progetto: la candidatura dei Mondiali di atletica (sempre nel 2027). Risultato finale? l’evento iridato è finito saldamente nelle mani di Pechino, quello continentale, invece, lo vedremo, sempre tra 4 anni, a Valencia (Spagna). Di Genova non si sa più nulla, eppure ci furono anche viaggi istituzionali a Istanbul per raccogliere idee e spunti per l’eventuale edizione in terra ligure (nel 2027).
L’assessore allo Sport e al Turismo di Genova Alessandra Bianchi partecipò infatti, nel marzo 2023, nell’ambito degli Europei indoor di atletica, ai forum organizzati dall’Ataköy Athletics Arena di Istanbul, in Turchia, incontrando una delegazione degli organizzatori e partecipando al workshop sull’evento sportivo, che vide quasi 600 atleti provenienti da 51 nazioni prendere parte alla competizione continentale.
La notizia della vittoria di Valencia è arrivata, nel silenzio più assoluto rispetto alla candidatura di Genova, direttamente dal sito della FIDAL, che ha raccontato della tre giorni romana (avvenuta in quest’ultimo weekend) con i vertici di European Athletics: “Tre giorni di riunioni nella capitale, a poco più di sei settimane dall’appuntamento con i Campionati Europei dello Stadio Olimpico (7-12 giugno). Il Consiglio di European Athletics si ritrova a Roma, da oggi e fino a domenica, per affrontare diversi punti di generale interesse (a cominciare dalla sede dei Campionati Europei indoor del 2027, assegnati in apertura alla spagnola Valencia), ma soprattutto per fare il punto sulla rassegna continentale ormai alle porte”.
Ricapitolando: la candidatura dei Mondiali è finita con un ritiro (non c’era la copertura economica del dossier da parte del Governo) e con polemiche sterili anche con il ministro per lo Sport e i Giovani (Andrea Abodi). Si parlò di un “approccio da bar” nella gestione della candidatura.
Degli Europei indoor, invece, si sa solo che sono stati assegnati agli spagnoli, su Genova neppure una riga. I due principali progetti internazionali, nati in concomitanza con il mandato Mei, sono finiti purtroppo con delle sconffitte. Sarà interessante (se ci sarà la possibilità, un giorno, di fare delle domande in un’eventuale conferenza stampa), comprendere le ragioni di questi due clamorosi flop.
Non è possibile raccontare nient’altro, perché ultimamente tutto finisce quasi sempre “sfumato”. Certo il progetto genovese, senza un impianto nuovo (come promesso), non aveva proprio delle gambe solide. E infatti European Athletics ha ritenuto più affidabile il progetto della municipalità di Valencia. Strano, vero?
Resta almeno l’evento degli Europei di Roma 2024 (dal 7 al 12 giugno), che, però, nasce da un’idea di Alfio Giomi (questo è bene sempre ricordarlo). Un’idea che non è stata assolutamente sviluppata come, invece, avrebbe voluto l’ex n.1 della FIDAL.
Anche qui c’è un silenzio assordante (soprattutto sulla voce ticketing). Non si ha ancora un dato ufficiale sulle vendite dei biglietti (rispetto alle 11 sessioni previste). Bisognerà attendere il prossimo 7 giugno per iniziare (forse) ad avere uno straccio di idea in merito. Oltre a ciò non si vede ancora in giro per la Capitale una massiccia pubblicità per la promozione dell’evento: eppure mancano meno di 50 giorni. Tutto questo chiaramente non è accettabile!
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