BPCL si lega all’Indian Olympic Association (IOA) fino a Los Angeles 2028
(di Valerio Vulpis) – Proseguirà, almeno fino a Los Angeles 2028, prossima edizione estiva dei giochi olimpici, la partnership di Bharat Petroleum Corporation Limited (BPCL) impresa del settore pubblico di proprietà del Ministero del Petrolio e del Gas naturale, sotto l’egida del governo indiano (gestisce tre raffinerie a Bina, Kochi e Mumbai, quartier generale, quest’ultima, del colosso degli idrocarburi) a supporto dell’Indian Olympic Association (IOA). La collaborazione (il cui valore economico è stimato in 1 milione di euro a stagione) era stata annunciata mesi prima di Parigi 2024 e, proprio in occasione dell’evento transalpino a cinque cerchi, vi è stata l’ufficializzazione del prolungamento per un ulteriore quadriennio olimpico. BPCL (nella foto in primo piano il logo aziendale), inoltre, sarà al fianco, come è successo a Parigi, degli oltre 200 atleti della spedizione indiana con una serie di iniziative di co-marketing e a livello pubblicitario. Si inserisce inoltre in un pool di partner, dove è possibile trovare sia realtà nazionali (come Amul o la Yes Bank), sia internazionali (come Puma o ancora Herbalife).
In quest’ultima edizione l’India (la nazione più popolosa al mondo con oltre 1,429 miliardi di persone) si è posizionata al 71° posto del “medal table” con un argento nel giavellotto maschile (Neeray Chopra/campione olimpico a Tokyo 2021, oro mondiale a Budapest 2023 e testimonial pubblicitario proprio del marchio Bharata Petroleum) e 5 bronzi (lotta, tiro con la pistola e carabina e hockey prato) e punta a Los Angeles a scalare positivamente questa classifica conquistando un primo oro. L’ultimo metallo pregiato l’India l’ha conquistato, nel lontano 2008 a Pechino (Cina), nella carabina ad aria compressa 10 metri uomini, con il campione Abhinav Singh Bindra (già vincitore in carriera anche di un titolo mondiale di specialità), quando “Team India” si piazzò al 55° posto del tabellone olimpico. Nei disegni futuri dell’IOA c’è la volontà di costruire un gruppo di atleti competitivi in diverse discipline, così da trasformare i Giochi olimpici in una vetrina ideale per fornire una nuova immagine internazionale di questo immenso Paese. Il “benchmark” di riferimento è sicuramente la Cina, da oltre 30 anni super potenza sportiva in occasione dell’edizione estiva dell’evento a cinque cerchi. Il progetto prevede l’esplosione di risultati del Team India in concomitanza con la rassegna di Brisbane 2032, in Australia.
In vista dell’appuntamento californiano (inclusi i Giochi Paralimpici) l’IOA è già al lavoro per offrire ai fan del Team India servizi di ospitalità con diversi prezzi di accesso (dall’acquisto dei biglietti per seguire le gare, all’alloggio in alberghi anche di lusso, passando per servizi di trasporto e pacchetti enogastronomici). Operazione che l’India, dopo averla già testata a Parigi 2024, la intende replicare durante i prossimi Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026 (aprendosi anche a potenziali clienti provenienti dall’Europa e dagli Stati Uniti).
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