Ricavi “Galácticos”: Real Madrid primo club di football a superare il miliardo di euro di fatturato
(di Davide Pollastri) – Come da molti ampiamente previsto (ne avevamo parlato anche noi in un articolo pubblicato lo scorso 19 marzo), il Real Madrid ha sfondato il muro del miliardo di euro di introiti. L’esercizio 2023-2024, chiuso registrando un fatturato in aumento del 27% rispetto all’annata precedente, ha infatti portato nelle casse delle Merengues 1,07 miliardi di euro di ricavi operativi.
ESPN, Eurosport, SKY e tutte le principali testate celebrano il nuovo record del Real Madrid. Questa volta, per il club con il palmarès più ricco del mondo, il primato non riguarda il campo, ma i bilanci. La “Casa Blanca” fondata come Madrid Club de Fútbol e diventata “Real” nel 1920 per volere del Re Alfonso XIII di Spagna, ha infatti raggiunto e superato la straordinaria soglia di un miliardo di euro di ricavi, diventando il primo club di calcio a ottenere questo traguardo.
Anche una volta sottratti i 504 milioni di euro destinati alle spese salariali (il 47% dei ricavi) e le comuni spese ordinarie, il risultato rimane impressionante, dimostrando l’eccezionale capacità del club di generare profitto e gestire le risorse.
Il modello di strategia aziendale che ha portato a questo risultato è quello voluto agli albori della stagione 2000/2001 da Florentino Pérez. Parliamo del progetto “Galacticos“, un piano che prevedeva, e continua a prevedere, l’ingaggio dei migliori Top Player offerti dal mercato (il primo fu Luís Figo, strappato ai rivali del Barcellona per 60 milioni di euro; l’ultimo è Kylian Mbappé) per vincere sul campo e, allo stesso tempo, per incrementare i ricavi provenienti dal botteghino, dal marketing e dalle sponsorizzazioni.
In sintesi: maggiore è il numero di stelle e titoli, più forte è l’impatto sui tifosi e sugli sponsor, e tutto ciò si traduce in ricavi sempre più imponenti, elevando il business plan delle “Los Merengues” al rango di standard di riferimento.
Ma quanto portano nelle casse del Real Madrid i tanti sponsorship agreement siglati? Solo dal colosso Adidas, tra importo fisso, royalties e bonus legati alle performance sportive, arrivano 170 milioni di euro a stagione; una cifra più bassa, ma comunque considerevole, proviene da Emirates che per apporre la propria griffe sulla casacche indossate da Vinícius Júnior e Bellingham versa ben 77 milioni a stagione. Altri 150 milioni di euro a stagione, che portano i soli ricavi commerciali del club a oltre 400 milioni, provengono da HP (sleeve sponsor), BMW (fornitore ufficiale) e da un’altra serie di grandi marchi tra cui spiccano EA Sports, Nivea, Canon, Orange e Coca Cola.
Gli ultimi, interessanti dati riguardano l’impatto del Brand madridista sul mondo delle piattaforme digitali: secondo la lista delle 100 squadre con maggiore visibilità sulle principali piattaforme social, stilata dal CIES, il Real Madrid emerge come la squadra più seguita al mondo, vantando un primato di 363 milioni di follower complessivi. Questa impressionante cifra include 135 milioni di follower su Instagram, 117 milioni su Facebook, 79,7 milioni su X e 30,8 milioni su TikTok.
La popolarità sui “Social” non è fine a se stessa: il Real, secondo uno studio di SponsorUnited, ha generato 291 milioni di interazioni per i suoi sponsor (il Manchester City, secondo in questa speciale graduatoria, non ha superato 75 milioni di contatti), il che dimostra come il club, oltre a vincere, sappia generare profitti rilevanti sia per le proprie casse che per quelle dei propri partner che, per non perdere la visibilità prodotta dalla partnership con la squadra più importante del pianeta, non esitano a proporre nuovi e sempre più ricchi rinnovi.
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