All newsAltri eventiAziendeBrandCalcioCalcioDigital Media SportDiritti di immagineDiritti TelevisiviEconomia E PoliticaeGameseSportsIstituzione e AttualitàMarketingPrurito calcisticoPubblicitàPunto e a CapoSerie A - Serie BSponsorshipSport Business
Dazn: riparte il format “My Skills”. Nella prima puntata l’attaccante della Juventus, Dusan Vlahovic
Dusan Vlahovic, attaccante della Juventus, è il protagonista della prima puntata della nuova stagione di “My Skills” (nella foto in primo piano), il format di DAZN in collaborazione con EA FC 25, in cui i giocatori del massimo campionato italiano di calcio si raccontano sul campo.
Allo Juventus Training Center, la prima puntata di questa nuova stagione disponibile in esclusiva su DAZN da oggi vede Valon Behrami, ex giocatore e talent di DAZN, nelle vesti di “intervistatore” dell’attaccante della Juventus. Vlahovic svelerà a tutti i tifosi i propri segreti tecnici e tattici, ma non solo, racconterà della “nuova” Juventus di Thiago Motta, dei suoi obiettivi e della sua mentalità in campo e di come può diventare un riferimento per i suoi compagni, fino al duello tanto atteso con l’Inter.
L’intervista anticipa la sfida Genoa-Juventus di sabato 28 settembre, in cui i ragazzi di Thiago Motta scenderanno in campo al Ferraris alle 18:00. Il match, disponibile in esclusiva su DAZN, sarà commentato da Edoardo Testoni e Andrea Stramaccioni.
Dichiarazioni emerse durante la puntata di My Skills
Su Thiago Motta e la nuova Juve: “Mi sto trovando bene, riesco a esprimermi meglio, questo stile di gioco è più adatto a me. Con mister Allegri, comunque, mi sono sempre messo a disposizione e ho sempre fatto con piacere tutto quello che mi ha chiesto. Cosa mi ripete più spesso Thiago? Da subito mi ha parlato di disciplina: fare quelle cose che sembrano semplici, ma in realtà non lo sono. Andare a letto sempre alla stessa ora, riposare bene, dormire bene e seguire la giusta alimentazione”.
Sul club: “La Juventus per me è tantissime cose: orgoglio, mentalità vincente, una famiglia. Qua tutto è diverso, la responsabilità di questa maglia è grandissima”.
Obiettivo di gol: “Non mi pongo limiti, alzo sempre l’asticella. Non sono mai stato contento, neanche nella stagione in cui dalla Fiorentina sono andato alla Juventus e ho segnato 24 gol. Si può sempre fare meglio”.
Sullo scudetto e il duello con l’Inter: “Sarà un duello contro noi stessi. Ci sono tante squadre che possono lottare per lo scudetto, è presto per dirlo. L’Inter è la squadra che lo scorso anno è stata migliore di tutte, senza ombra di dubbio: sono una squadra fortissima. Quest’anno però sarà un campionato deciso dai dettagli”.
Confronto con gli altri top attaccanti: “Da Haaland prenderei il modo in cui attacca l’area. Quando parte, è difficile da fermare, per come attacca la profondità e per il fisico che ha. Da Lautaro prenderei il posizionamento del corpo, è micidiale. L’anno scorso è stato giustamente il migliore e ho grande rispetto per lui. A Kane e Lewandowski ruberei la finalizzazione, a Osimhen la velocità”
La mentalità: “A volte in campo se capitano cose che non vanno bene, inizio ad agitarmi. Ma è una cosa che sto cambiando perché è inutile. Come ha detto Djokovic: “La mia capacità più grande è saper cancellare l’errore”, lo ha detto anche Cristiano Ronaldo. Questo è un aspetto su cui posso migliorare. In generale, è importantissimo avere equilibrio. Non esaltarsi quando le cose vanno bene e non abbattersi quando vanno male. L’ho imparato in questi anni alla Juventus perché giocando ogni tre giorni hai sempre una nuova possibilità. Devi essere costante e al top, è difficile e non sempre possibile. Qui se vinci è la normalità: chi vuole diventare il migliore, deve avere questa mentalità”.
Leadership: “Se penso di diventare un riferimento per i miei compagni, anche per i più giovani, devo avere un comportamento eccellente e dare l’esempio a tutti, con il lavoro prima e dopo l’allenamento, con l’atteggiamento in campo. Spero di essere un esempio per loro e di esserlo ancor di più nel futuro”. (fonte: DAZN)
No Comment