Il 2024 è l’anno d’Oro del calcio brasiliano: le 30 squadre più importanti valgono 7,2 mld di euro
(di Davide Pollastri) – A rivelarlo è l’annuale studio di Sports Value riservato ai 30 top club verdeoro. Le valutazioni, alimentate dall’ingresso di nuovi investitori (attratti dal quadro normativo che consente ai club di diventare società a responsabilità limitata), hanno registrato un aumento del 24% rispetto allo studio del 2023
L’economia del calcio brasiliano è in uno stato di grazia. Le conferme arrivano anche dal portale specializzato Transfermarkt, che posiziona la Série A verdeoro al sesto posto tra i campionati più preziosi al mondo (subito dietro i cinque maggiori campionati europei), con un valore complessivo stimato in 1,71 miliardi di euro (la nostra Serie A è stimata 5,04 miliardi).
Il momento magico non è evidenziato solo dall’espansione economica, ma anche dalla crescente attrattiva di un campionato che non è più soltanto una fucina di giovani talenti da cui pescare futuri campioni, ma un torneo ottimamente organizzato, capace di attirare interesse e investimenti.
Nel dettaglio, è il Flamengo la capolista della graduatoria stilata dall’agenzia di Amir Somoggi, con una stima di 846 milioni di euro, seguito dal Palmeiras, il cui valore è stimato a 686 milioni di euro. Il Corinthians si posiziona sul podio, con una valutazione di 642 milioni di euro, mentre l’Atlético Mineiro segue a ruota, con 587 milioni di euro.
Alle spalle delle prime della classe troviamo il São Paulo, valutato 497 milioni di euro, seguito dall’Internacional con 438 milioni di euro e dall’Athletico Paranaense, il cui valore è di 397 milioni di euro. La Fluminense non è da meno, con una stima di 375 milioni di euro, mentre il Botafogo (nella foto una immagine della nuova sponsorship di maglia del marchio VBet) e il Grêmio si attestano rispettivamente a 322 milioni di euro e 318 milioni di euro.
Nella parte centrale della classifica, ma comunque con valori significativi, troviamo il Cruzeiro, con 255 milioni di euro, seguito dal Red Bull Bragantino con 250 milioni di euro e dal Vasco da Gama, stimato a 209 milioni di euro. Il Santos, un club storico, è valutato 160 milioni di euro, mentre il Bahia arriva a 151 milioni di euro.
A chiudere le posizioni centrali della classifica, troviamo il Fortaleza, con 131 milioni di euro, e l’America Football Club, con 111 milioni di euro. Lo Sport Club do Recife è stimato a 104 milioni di euro, mentre il Goiás si attesta a 81 milioni di euro. L’Atlético Goianiense segue con 78 milioni di euro, mentre il Coritiba è valutato 72 milioni di euro. Il Cuiabá ha un valore di 64 milioni di euro, mentre il Ceará si attesta a 59 milioni di euro.
Nella zona più bassa della classifica, ma con stime comunque importanti, troviamo il Criciúma, con 58 milioni di euro, seguito dal Guarani, valutato 52 milioni di euro. L’Avaí si ferma a 46 milioni di euro, mentre Santa Cruz è stimato 45 milioni di euro. Chiudono la classifica il Ponte Preta e il Vitória, entrambi valutati 44 milioni di euro, e la Juventude, con 38 milioni di euro.
Tra le 30 società prese in esame da Sports Value non compare la Chapecoense. Questo perché la squadra di Chapecó, coinvolta nel disastro aereo del 28 novembre 2016 nel quale persero la vita 71 passeggeri su 77, e vincitrice di 10 trofei tra cui 1 Coppa Sudamericana (assegnata ad honorem dopo la tragedia aerea) e 7 Campionati Catarinensi, ha un valore stimato da Transfermarkt in soli 6,40 milioni di euro e una media spettatori tra le più basse del paese.
E’ importante sottolineare che l’aumento dei ricavi dei club ha portato a una crescita significativa del valore dei loro marchi, raggiungendo un totale di 1,9 miliardi di euro per i 30 principali team, con un incremento del 20% in R$ (il reais, la valuta ufficiale del Brasile). Tuttavia, secondo le proiezioni di Sports Value, questi marchi rimangono sottoutilizzati e potrebbero potenzialmente raddoppiare di valore con l’implementazione di strategie adeguate.
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