La Nomura, maggiore banca d’affari giapponese, era pronta a finanziare un piano da 365,8 milioni di dollari architettato da Keith Harris, broker della banca inglese Seymour Pierce, per bloccare il tentativo d’acquisto del Manchester United da parte del tycoon americano Malcom Glazer.
Secondo quanto riportato dal Financial Times il piano di salvataggio, che non è stato reso noto, prevedeva di rafforzare la posizione dei piccoli azionisti per mettere al sicuro il club da ogni tentativo futuro di scalata e di recuperare il prestito della Nomura attraverso una assicurazione sulle future vendite dei biglietti e dal rinnovo dei contratti dei diritti tv.
L’operazione non sarebbe però più realizzabile perchè messa a punto prima del 19 ottobre scorso, giorno in cui Glazer ha portato la sua quota azionaria dal 19,2 al 28,1%. Il magnate americano ora infatti potrebbe bloccare entrambi i meccanismi di rientro del capitale nipponico per attuare i quali è necessario il voto favorevole dei 3/4 degli azionisti.
Resta comunque in piedi la partnership tra Harris e i giapponesi (questi ultimi sarebbero allo studio per realizzare un nuovo tentativo di scalata).