“Tra le ragioni che ci hanno spinto a salvare la Lazio dal fallimento ci sono sicuramente le conseguenze di ordine pubblico, che si erano già manifestate nei giorni scorsi…Se fosse fallita la società S.s. Lazio il Fisco avrebbe perso totalmente ciò che le era dovuto…Oggi la legge (la n.178 del 2002, ndr) lascia all’Erario l’opzione o meno di rateizzare il debito…”Con queste parole il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ospite ieri sera a “Porta a Porta” (programma di approfondimento condotto da Bruno Vespa), ha manifestato la sua opinione sul caso Lazio.”Come Governo avremmo voluto operare nello stesso modo con la Fiorentina, perchè come il club capitolino ha una vasta tifoseria, ma i tempi non ce lo consentirono…”.