L’autobomba esplosa ieri pomeriggio a Madrid non ha, fortunatamente, causato né vittime né feriti gravi, ma ha forse dato una “spallata” decisiva alle ambizioni della capitale iberica (in lizza con Londra, Parigi, Mosca e New York ) per ospitare i Giochi olimpici nel 2012.

Delusione, impotenza e preoccupazione, si leggono chiaramente sui volti dei componenti della commissione organizzativa, che vedrebbero, per motivi che esulano dallo sport, sfumare mesi e mesi di lavoro.

Più fiducia traspare, invece, dalle dichiarazione del sindaco madrileno, Alberto Ruiz Gallardón, che conta sul buon senso della Commissione del CIO e crede che questo episodio non vada ad inficiare la posizione della sua città nella corsa alla Olimpiadi essendo “un episodio che può verificarsi in ogni città del Mondo”

Cosa prevarrà alla fine, il pessimismo degli organizzatori o l’ottimismo, forse più diplomatico che reale, del primo cittadino? Lo scopriremo solo all’apertura delle buste, il prossimo 6 Luglio nella kermesse di Singapore, che decreterà la prossima location della massima manifestazione sportiva. (L.C.)