Il campionato di calcio, dopo le polemiche di mezza estate sulle squadre ammesse alla massima serie e retrocesse in B e C1, rischia di bloccarsi ancora prima di iniziare.

Il decreto sulla violenza negli stadi e le rigide applicazioni per rendere “a norma” gli impianti, potrebbe costringere i Prefetti , tra sabato e domenica, a non dare l’autorizzazione a disputare gli incontri in quegli stadi che non sono ancora stati adeguati alla nuova normativa.

L’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha deciso che non verrà concessa alcuna proroga per quegli interventi urgenti ritenuti necessari per adeguare gli stadi italiani alle normative antiviolenza, mentre alcune “piccole incombenze” potranno essere sistemate nelle prossime settimane.

Linea dura quindi da parte del Viminale, che per bocca del ministro Pisanu ha reso noto che “il valore dell’incolumità di uno spettatore o di un agente delle forze dell’ordine è lo stesso di quello dei campioni in campo”.