Problemi di immagine per i Giochi

di Pechino 2008. A poco meno da un anno (le Olimpiadi cinesi partiranno il prossimo 8 agosto), la Cina stenta a presentarsi, sullo scenario

mondiale, con un’immagine eccellente, soprattutto sul fronte della tutela dei diritti umani (a partire dalle problematiche collegate alla

pena di morte).

In un recente sondaggio condotto dalla Bbc su come viene generalmente giudicata l’influenza della

Cina nel resto del mondo, solo tre paesi, tra quelli presi in considerazione, considerano positiva l’influenza cinese nel mondo: la Russia,

dove a pronunciarsi per il sì, sono stati il 38% dei cittadini, contro il 31% dei contrari: l’Australia, dove i favorevoli sono il

43%; e la Gran Bretagna, dove quasi la metà dei cittadini, il 49%, giudica positivo il ruolo che la Cina gioca nel resto del mondo.

Contrari tutti gli altri: Stati Uniti, Germania, Francia, Corea del Sud e Italia, con solo il 25% di persone

favorevoli alla politica cinese. Un altro sondaggio, condotto dal Chicago Council of Foreign Affairs (CCFA), rivela che tra i cittadini di

diciotto stati interpellati, tra cui Stati Uniti, Russia, Australia e Francia, l’immagine che la Cina proietta all’estero raccoglie solo il

38% dei consensi e il 52% di critiche. Il problema più forte e su cui è focalizzato l’interesse mondiale è l’affaire

dei diritti umani.

Problemi di immagine per i Giochi di Pechino 2008.
A poco meno da un anno (le Olimpiadi cinesi partiranno

il prossimo 8 agosto), la Cina stenta a presentarsi, sullo scenario mondiale, con un’immagine eccellente, soprattutto sul fronte della

tutela dei diritti umani (a partire dalle problematiche collegate alla pena di morte).