Doccia scozzese per l’intero movimento mondiale del rugby. A margine della 117ima sessione del Comitato internazionale olimpico (lo stesso che ha decretato la vittoria di Londra su Parigi per i Giochi del 2012), è stato deciso che la palla ovale rimarrà fuori dalla futura programmazione a cinque cerchi.

Giancarlo Dondi, presidente della Federazione Italiana  Rugby, non ha nascosto la propria amarezza per il mancato inserimento del  rugby nel programma dei Giochi di Londra 2012. “Credo che il  C.i.o. abbia gettato al vento una grande occasione per rilanciare il  movimento olimpico, sempre più schiacciato dai Campionati del Mondo  delle varie discipline…Mi riesce difficile comprendere
come uno sport in cui più si esaltano quei valori che  sono propri dell’Olimpismo e che è praticato in tutti i cinque continenti da milioni di giocatori – con un Campionato Mondiale capace  di piazzarsi al terzo posto negli indici d’ascolto televisivi mondiali dietro alle Olimpiadi ed alla Coppa del Mondo di calcio –  non possa trovare spazio, pur nella sua versione a sette, nel programma dei Giochi”.