Il Presidente della IRB (International Rugby Board), Syd Millar, comunicando i numeri della visibilità della “palla ovale”, in termini di radiodiffusione, pubblicità e vendita di biglietti, ha sottolineato come questo sport abbia ormai raggiunto lo stesso livello di interesse mediatico degli altri sport più quotati a livello continentale.

Negli ultimi 12 mesi, infatti, 86 paesi hanno gareggiato agli eventi IRB Sevens; in occasione della Coppa del Mondo tenutosi, lo scorso marzo ad Honk Kong, ad esempio, le partite sono state giocate davanti a 120.000 spettatori ed a 300.000.000 di telespettatori collegati sui potenziali 700.000.000, diffusi in 153 paesi.

Dati, questi, che testimoniano il sempre maggior interesse che si sta creando intorno a quello che resta uno degli sport più tradizionali e leali di tutto il panorama mondiale, e proprio per questo la decisione del Comitato olimpico internazionale (IOC) di non inserire il rugby tra gli sport delle Olimpiadi, è da ritenersi alquanto immotivato. (L.C.)