La vittoria della candidatura londinese per i Giochi Olimpici 2012 ha già prodotto i primi effetti all’interno del panorama sportivo britannico.

La prima a muoversi è stata la Federazione inglese di pallavolo (EVA), che ha subito contattato un’agenzia di pubbliche relazioni, la ENS, per affidarle la promozione delle proprie attività, sia per quanto riguarda il volley indoor, sia il beach-volley.

Il direttore marketing della EVA, Greg Brown, ha dichiarato al sito specializzato Sportbusiness.com che “la prospettiva di assistere a degli incontri di beach volley giocati sulla Horse Guard Parade ha già catturato l’immaginazione dei mezzi di comunicazione”. Le campagne promozionali della EVA giocheranno attorno ai temi del divertimento e dell’accessibilità di questo sport, puntando alla diffusione di una disciplina che nel Regno Unito non è tra quelle di punta.

Solo qualche giorno fa la EVA aveva annunciato un’altra importante decisione, stavolta in controtendenza rispetto al panorama generale del business sportivo. Durante l’annuale assemblea generale, la federvolley britannica ha infatti deciso di eliminare il divieto di sponsorizzazioni legate agli alcolici nei propri eventi.(adf)