Calcio – Successo di pubblico per la serie B inglese
La Championship League, seconda lega professionistica di calcio in
Inghilterra, attrae più spettatori della Serie A italiana. Durante la scorsa stagione, infatti, ben 9,8 milioni di fans hanno seguito
gli incontri della seconda divisione britannica, una sorta di serie B
inglese. Un risultato che pone questa competizione alle spalle della Premier League (con 12,88 milioni il campionato più popolare al mondo), della Bundesliga (11,57 milioni) e della Liga Spagnola (10,92), ma davanti al massimo campionato italiano, che nel 2003/2004 non raggiungeva gli 8 milioni di spettatori totali, e a quello francese.
La grande competitività e incertezza del campionato sembrano essere una delle chiavi principali del successo del torneo, di cui Coca-Cola è title sponsor. Ovviamente per interpretare il dato cumulativo bisogna tener conto del fatto che alla Coca-Cola Championship League partecipano 24 squadre invece che le 18-20 iscritte agli altri campionati. L’attendance media è comunque alta, e si attesta sui 17,591 spettatori a gara.
La lega può inoltre vantare una base di supporter molto solida, con il 50% dei tifosi che risiede nel raggio di 20 km dalla sede delle proprie squadre.
La Coca-Cola Championship si propone come esempio da seguire per la nostra serie B, alla luce dei recenti sviluppi nei rapporti con la massima serie. Il Presidente di Lega Stewart Regan ha infatti dichiarato al quotidiano inglese Daily Telegraph: “La nostra lega ha vissuto un periodo di shock dopo la separazione dalla Premier League, ma adesso sta cominciando a ingranare. Il nostro campionato è calcio vero per tifosi veri. E’ accessibile e arriviamo al cuore delle nostre comunità”.
Un’altro motivo per il successo della Coca-Cola Championship è la
progressiva crescita del business attorno alle squadre di vertice:
“Imprenditori come Glazer e Abramovich stanno costruendo dei club per giocare su scala mondiale”, spiega ancora Regan. Un meccanismo che lascia spazio alle competizioni interne, seppur di secondo piano.
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