I Giochi d’Asia indoor si preannunciano un colossale spreco di denaro pubblico. La manifestazione, che comincerà nel prossimo weekend in Thailandia, vedrà impegnati atleti di 30 paesi che si disputeranno più di 120 medaglie in discipline quali l’atletica, il ciclismo, il nuoto, il calcio e sport estremi. Ma la partecipazione delle maggiori realtà sportive del continente, Cina e Giappone in primis, è stata piuttosto tiepida.

Tanto da rischiare di compromettere ulteriormente un evento che ha già grossi
problemi di ordine finanziario. I circa 14 milioni di Euro stanziati dal Governo si stanno rivelando insufficienti a coprire le spese di gestione e il Comitato Organizzatore non è stato finora in grado di chiudere nemmeno un contratto di sponsorizzazione. Anche per quanto riguarda l’affluenza di pubblico, lo scenario non è dei migliori. Il Comitato sarà probabilmente costretto a tenere i cancelli aperti gratutitamente per tutti gli eventi, con le sole eccezioni delle cerimonie di apertura e chiusura. La Thailandia rischia il fallimento organizzativo e sta elaborando piani di emergenza per non subire un tracollo di immagine. (riproduzione riservata)