La Fifa (il massimo organo iternazionale del calcio) ha modificato ufficialmente il Codice di disciplina e ha introdotto sanzioni piu’ severe, riguardo ai comportamenti razzisti.

La federazione internazionale è intervenuta sull’articolo 55 del Codice. Le sanzioni prevedono uno stop di almeno cinque turni ”per chi commette atti di discriminazione o offende qualcuno con riferimento alla razza, al colore, alla lingua, alla religione o all’etnia di origine”. Alla squalifica si accompagna ad una sanzione di 20.000 franchi svizzeri che diventa più salata se la violazione è compiuta da un dirigente.

Nel mirino della Fifa anche il comportamento dei tifosi: multa da 30.000 franchi svizzeri da comminare al club o alla federazione coinvolta, se ci saranno cori o striscioni razzisti. Se il comportamento razzista sarà collegato direttamente ad un club, la squadra verrà penalizzata di 3 punti in classifica. In caso di seconda violazione, la penalizzazione sara’ di 6 punti. Un terzo comportamento scorretto porterà invece alla retrocessione.

 Urs Linsi, segretario generale della Fifa, ha sottolineato che ”confederazioni e federazioni nazionali sono obbligate ad inserire le norme previste nei loro codici disciplinari. Ogni federazione che non adotterà queste sanzioni verrà esclusa dal calcio internazionale per 2 anni". (riproduzione riervata)