Primi casi di utilizzo non autorizzato del marchio Euro2008. La Uefa però sembra intenzionata a non far passare alcuna operazione che pregiudichi il valore commerciale per i propri sponsor di Euro2008.

Nel corso di un’importante udienza tenutasi martedì presso la Corte del Commercio di Zurigo, era stato evidenziato come un’importante compagnia con sede in Svizzera avesse lanciato un concorso che prometteva biglietti per assistere a gare di UEFA EURO 2008. Nel corso dell’udienza, la compagnia in questione ha ammesso il proprio errore e ha acconsentito a interrompere immediatamente la campagna pubblicitaria. Il tribunale di Zurigo ha reso nota la sentenza, decretando l’immediata cessazione dell’attività non autorizzata.

A margine della vicenda, il Capo Esecutivo UEFA ad interim, Gianni Infantino, ha dichiarato: “La UEFA non esclude di intraprendere ulteriori procedimenti legali contro tutte le società o campagne pubblicitarie ree di voler illegalmente legare il proprio nome all’immagine e al marchio di UEFA EURO 2008. D’altro canto, le restrizioni sulla distribuzione di tagliandi per assistere a partite di calcio sono legate principalmente a ragioni di sicurezza”.