A oltre sei mesi dall’inizio dell’anno è già tempo di bilanci in casa FMI (Fed. Motociclistica Italiana), con l’occhio proiettato al futuro (stagione 2008). Un movimento che conta più di 146 mila tesserati e 1.936 motoclub. “Quest’anno abbiamo sviluppato una strategia globale centrata su cinque punti”, ha spiegato in esclusiva a “Sporteconomy”, Paolo Sesti, presidente FMI. “Bilancio Sociale (partito già nel 2006, nda), lancio del merchandising ufficiale, nuovo sito web federale, ampliamento delle iniziative della tessera Young FMI e ingresso di nuovi sponsor per Maglia Azzurra. Sono questi i progetti che stiamo portando avanti e che ci permetteranno di presentarci sul panorama nazionale come una delle realtà più marketing oriented”.

Il “Bilancio Sociale” diventerà un asset centrale della Federazione, un modo per farsi conoscere all’esterno e per far capire a nuovi interlocutori (soprattutto aziende partner) il posizionamento dell’intero movimento motoristico italiano. Collegata a questa operazione il link con Amref (organizzazione specializzata in interventi umanitari nel continente africano). Sono sempre di più le iniziative congiunte con la FMI o con suoi tesserati (come il campione di motocross Tony Cairoli). Un euro su ogni nuova licenza sarà destinato ad Amref e la Federmoto ha intenzione di partecipare attivamente ad una serie di progetti specifici in campo umanitario.

Nel settore dell’immagine ampia visibilità e consenso sta ottenendo il nuovo sito federale (www.federmoto.it), rinnovato nella grafica e nei contenuti, con attenzione alla navigabilità e all’accesso veloce alle sezioni e, più in generale, alle informazioni. “Stiamo lavorando a grandi passi”, continua il numero uno della Federazione, “alla realizzazione di una sezione speciale, (in collaborazione con la Fondazione Italiana Accenture), per utenti con disabilità di diverso tipo. Potranno personalizzare la propria modalità di navigazione e visitare contenuti ricchi e aggiornati in tempo reale. Sarà un’assoluta novità (in Europa solo l’A.c. Milan ha realizzato un progetto similare, nda), ma era giusto nei confronti di chi ha una forte passione per il mondo delle due ruote”.

Un ulteriore pilastro della comunicazione FMI è quella in favore dei giovani. Da qui è nata l’idea della tessera “Young” nel 2006, arricchita di servizi ed iniziative nella stagione in corso. “Abbiamo già raddoppiato rispetto ad un anno fa, ma soprattutto stiamo sviluppando il concetto di community, che per i teen-ager è centrale per sentirsi identificati in un gruppo. Come FMI siamo sicuramente sulla strada giusta. In occasione di ogni evento federale in Italia notiamo un’attenzione superiore alle attese su tutto ciò che è Young FMI”. – (continua)

A sei mesi dall’inizio dell’anno è già tempo di bilanci in casa FMI (Fed. Motociclistica Italiana), con l’occhio proiettato al futuro (stagione 2008).
“Quest’anno abbiamo sviluppato una strategia globale centrata su cinque punti”, ha spiegato in esclusiva a Sporteconomy, Paolo Sesti, presidente FMI.