Sport&Convegni – Federsport: successo di interventi per “Lo Sport chiama”
Presenza "bipartisan" alla palazzina Bonifati, all’interno dello stadio Olimpico dove si è svolto il convegno “Lo sport Chiama. La politica non può tacere” organizzato da Federsport. Il presidente Romolo Rizzoli ha aperto il dibattito riassumendo l’evoluzione legislativa e normativa che il governo dello sport ha avuto negli ultimi anni con il susseguirsi dei differenti esecutivi, con le ripercussioni economiche di queste evoluzioni.
L'intervento del presidente del CONI, Petrucci, si è soffermato sui problemi di finanziamento dello sport italiano e sul taglio nell'ultima legge Finanziaria di 75 miloni di euro di finanziamenti proprio nell’anno Olimpico.
Hanno preso la parola in sequenza Ciocchetti (UDC), Cicchitto (Forza Italia – PdL), Ronchi (AN – PdL), Lolli (Sottosegretario allo sport esponente PD) e Angelo Bonelli (Sinistra Arcobaleno). Tutti gli esponenti politici hanno concentrato il loro interventi su temi come finanziamento pubblico allo sport ed impiantistica sportiva.
Il candidato dell’UDC si è particolarmente concentrato sul tema del finanziamento dello sport, dichiarando di voler cercare di legare il finanziamento dello sport agli introiti rivenienti da tutti i giochi dell’ AAms, garantendo così ogni anno 450 milioni di euro allo sport. Ha poi affrontato il tema dell’impiantistica affermando che si dovrebbe ripartire con piani straordinari per lo sport che siano direttamente legati ai piani urbanistici dei centri urbani.
L’On. Cicchitto, Forza Italia, dopo avere letto una lettera inviata da Berlusconi, nella quale è stata riassunta la politica che Forza Italia ha perseguito durante il suo mandato governativo, ha affrontato i temi legati all’impiantistica, soffermandosi particolarmente su quella delle strutture scolastiche, sul finanziamento allo sport che deve garantire continuità e deve essere slegato dalla legge finanziaria.
Ronchi, ha esposto quelle che sono le linee guida di AN riguardo, sottolineando quello che è il ruolo che lo sport ricopre nelle società moderne. Un ruolo di formazione ed ha particolarmente sottolineato il modello dell’oratorio oggi scomparso. Anche lui si è concentrato sui temi del finanziamento dello sport, sottolineando la necessità di meccanismi automatici in grado di "rendere capace lo sport di programmare". Ha poi parlato di lotta al doping ed impiantistica rimandando allo stesso programma presentato da AN, sottolineando però che gli investimenti in impiantistica dovranno essere “mirati” e non con le stesse politiche utilizzate in passato che hanno prodotto spesso cattedrali nel deserto.
Dopo Ronchi ha preso la parola il sottosegretario Lolli, il quale rispondendo alle proposte appena fatte da coloro l’hanno preceduto, ha riassunto l’attività dell'esecutivo Prodi nei due anni di mandato (abolizione sportass, la riorganizzazione del credito sportivo e l’istituzione dell’osservatorio sull’impiantistica sportiva, il finanziamento per l’impiantistica nelle scuole primarie, la legge per la detrazione fiscale dei costi per lo sport delle famiglie con ragazzi dai 5 ai 18 anni). Le proposte di cui si è fatto portavoce riguardano, l’aiuto allo sport di base, la volontà di individuare uno strumento e delle risorse finanziarie che permettano un finanziamento automatico dello sport.
Ha chiuso l’incontro Angelo Bonelli, della Sinistra Arcobaleno, che ha rimarcato la funzione sociale dello sport, l’importanza della promozione sportiva di base, la necessità di un finanziamento ma anche quello di una razionalizzazione, e dell’impiantistica pubblica.
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