E’ difficile immaginare cosa stia pensando, questa mattina, Ernesto Bertarelli, ex proprietario della Serono (venduta ieri per 10.6 miliardi di euro alla casa farmaceutica tedesca Merck) nella sua tranquilla Ginevra. Una cosa è certa. Bertarelli ha incassato talmente tanti soldi da poter organizzare una vera e propria “guerra” (ci si passi il termine un po’ forte). Il primo pensiero è alla Coppa America, dove l’operazione Alinghi non dovrebbe subire rallentamenti, visto, tra l’altro, che, in questa seconda nuova spedizione, l’ex numero uno della Serono ha voluto una più forte partecipazione economica degli sponsor proprio per sganciare il tutto dai contributi di “famiglia”.

Tornano alla mente, però, anche le dichiarazioni di Bertarelli su un suo presunto interesse per la S.s. Lazio. Più di un anno fa smentì seccamente. Ed oggi la pensa allo stesso modo? Per lui sarebbe un debutto trionfale nel calcio italiano, a supporto di un club più che blasonato. E con 10.6 mld di euro di Lazio oggi se ne comprano forse più di cento. Provare per credere.

* direttore responsabile di Sporteconomy.it