Una nuova vittoria “morale” per l’agenzia Sporteconomy.it. Finalmente dopo oltre un mese di silenzio assoluto la dirigenza dell’A.s. Roma è intervenuta sulla questione della partnership tecnica. Senza la nostra accorata richiesta (dopo interventi plurimi anche sulle più importanti radio capitoline: Radio Spazio Aperto, Radi oRoma, Rete Sport e Nuova Spazio Radio) tutto ciò non sarebbe mai successo.
Prendiamo atto del contenuto, e come non potremmo (la Roma è una fonte diretta e primaria) e ci chiudiamo in religiosa “riflessione” in attesa dei futuri sviluppi e nell’ombra continueremo a fare il nostro lavoro di ricerca e investigazione sul caso in esame.

Due ultime riflessioni: già un mese fa però si poteva arrivare alla stessa dichiarazione. Perché, però, non è stata mai fatta prima? Seconda riflessione: dire che si sta parlando/trattando con i principali operatori è un pò come cercare uno spillo per terra. Troppi sono i marchi in Italia che rientrano in questa fattispecie (incluse Kappa e Legea). Bisognerebbe prendere le pagine gialle e, forse, non basterebbero due mani.
L’ultimo capoverso del comunicato, infine, ci “ferisce” come giornalisti “professionisti”. E il diritto di cronaca dove lo mettiamo? Una frase che non farà piacere all’Ordine dei Giornalisti del Lazio o ancor più all’ODG Nazionale.
Praticamente per dare una notizia sulla A.s. Roma dobbiamo aspettare il comunicato ufficiale, altrimenti arriva il legale? Sono tutti buoni così a fare i giornalisti.
A noi piacciono le schermaglie, il dietro le quinte, le anticipazioni. Per certi versi ci piace il taglio dell’Ansa, ma anche quello di Dagospia. Raccontare quello che gli altri non vi direbbero mai. E’ per questo che abbiamo oltre 8-10 mila accessi unici al giorno.
Siamo la “Voce fuori dal Coro” del giornalismo sportivo italiano e in questa settimana ci ha fatto compagnia “Il Romanista” di Riccardo Luna. Meglio pochi ma buoni. Domani compratelo ci saranno nuove storie da leggere. Così si “sussurra” nel nostro ambiente.