Entriamo nel terzo anno di attività giornalistica e informativa con l'Agenzia stampa Sporteconomy.it. Nato come portale nel settembre 2004 oggi è un punto di riferimento per la comunità nazionale ed europea dello sport-business. L'unico strumento editoriale strutturato sotto forma di agenzia giornalistica. L'inizio dell'anno nuovo è un momento importante per fare "bilanci" e parlare di progetti futuri. Nel 2007 per esempio siamo entrati nella storia delle sponsorship di maglia del calcio italiano sponsorizzando un match del campionato serie A (Udinese-Messina). E' stata la prima volta che un'agenzia di stampa giornalistica ha griffato, anche se per una sola giornata, un football club. La notizia in quei giorni ha fatto il giro del mondo, dimostrando ancora una volta la "creatività" del gruppo di lavoro di Sporteconomy.

Più in generale abbiamo partecipato a diversi workshop e convegni su temi di marketing sportivo perchè riteniamo importante creare una cultura del settore, che a parte qualche raro esempio (che non fa "primavera") al momento non esiste. Ed è per questo che abbiamo deciso, dopo tre anni di lavoro instancabile, di "criptare" il portale.

Una informazione "gratuita" non ha valore e non essendo una Onlus del marketing era giusto dopo oltre 1.000 giorni di "open news" arrivare a questa decisione. In Inghilterra, per noi benchmark da sempre, gli abbonamenti a portali come Sporteconomy sono anche cinque volte superiori al nostro eppure la comunità del marketing sportivo non ha problemi a investire su se stessa. E in un mercato "virtuoso" non può esserci altra alternativa. L'informazione di settore non può essere libera all'infinito. Chi la vuole, chi la cerca (e siete in tanti) deve investirvi. Se ciò non avviene il consiglio è di chiedersi come si è arrivati a ricoprire determinate posizioni senza capire questo semplice concetto.
Oggi Sporteconomy.it è un marchio registrato, come l'Ansa, l'Adnkronos o l'Agi. Abbiamo dato in questi anni, di volta in volta, scoop alle più importanti testate giornalistiche. A Sky, per esempio, a livello televisivo, o a L'Espresso sulla carta stampata. Oggi entriamo in uno scenario di maggiore maturità. Sappiamo quanto valiamo e cosa possiamo raggiungere ulteriormente in termini di informazione giornalistica, che sarà sempre più completa e in tempo reale.
A beneficiare di questi plus saranno chiaramente solo gli utenti abbonati, come è giusto che sia.
L'hanno capito molti direttori di giornali che sono, ormai, nostri utenti da diversi mesi….adesso aspettiamo solo Voi! Buon Anno!

* Direttore responsabile dell'Agenzia SPORTECONOMY