Sarà un tribunale civile di Norimberga, tra 2 giorni, il prossimo 6 aprile, a dirimere la controversia tra il produttore di sportswear
PUMA e la FIFA.

Il marchio tedesco protesta contro la decisione della FIFA che aveva proibito alla squadra del Camerun di scendere in campo vestendo il nuovo modello di divisa intera (una sorta di “body”) fornito da PUMA durante la Coppa Africana per Nazioni 2004.

L’azienda cerca ora di ottenere circa € 2 milioni come rimborso per i mancati ricavi causati dal veto della FIFA.
PUMA ritiene che dietro quella scelta ci fosse la precisa intenzione di favorire il concorrente Adidas, partner di lunga data della Federazione. Non è la prima volta che le due parti si trovano in contrasto su argomenti di questo genere.

Già nel 2002 il Governo del calcio mondiale aveva vietato la divisa senza maniche che il Camerun avrebbe dovuto indossare durante l’African Nations Cup nel Mali. (adf)