Il Bayern Monaco, squadra della BundesLiga tedesca, per bocca del suo Direttore Generale, si è detto timoroso per il futuro delle squadre tedesche nelle competizioni europee, per le notevoli differenze finanziarie che esistono al momento tra le squadre europee.

La Juventus, per esempio, nei prossimi 5 anni avrà a disposizione oltre 400 milioni di Euro in più da spendere rispetto al Bayern, e la maggior parte di questa somma deriverà dalla vendita dei diritti televisivi.

Se infatti l’Allianz Arena (lo stadio del Bayern) con i suoi 66 mila posti è praticamente esaurita fino al 2010 (!!), l’incasso dei biglietti non può competere con quelli della vendita dei diritti tv.

Nel 2004, la Premiere Tv ha chiuso un accordo per trasmettere le partite dei club della BundesLiga di 1a e 2a divisione per un totale di 300 milioni di Euro, contro i 600 milioni di Canal+ per il calcio francese, i 400 milioni di Sky per la Serie A italiana e i quasi 500 milioni di Euro di BSkyB per il calcio inglese della Barclays (sponsor) Premier League.

Una differenza consistente, che le entrate derivanti dalla partecipazione alla Champions League di quest’anno, 27 milioni di Euro, potranno solo marginalmente colmare.

La dirigenza del Bayern, se da un lato si dice preoccupata della competitività della squadra rispetto alle concorrenti europee, dall’altro, con un gesto di grande ed apprezzabile umanità, non si è lasciata sfuggire la possibilità che si parli della squadra bavarese fuori del terreno di gioco, grazie al programma di beneficenza che la Fc Bayern Help Organisation sta portando avanti per le aeree e le popolazioni povere del mondo.

Il Fondo di beneficenza ha già raccolto importanti somme grazie alle donazioni di giocatori e dirigenti della squadra.

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