Il Treviso tornerà a giocare al “Tenni”. Grazie all’emendamento della Lega Nord al decreto anti-violenza, la squadra trevigiana potrà evitare le trasferte all’Euganeo di Padova.

Le nuove norme anti-violenza prevedono, infatti, che  per la serie A sia sufficiente un impianto che sia in grado di ospitare 10 mila persone; quota, questa, ridotta di 5000 unità, rispetto alle precedenti disposizioni.

Inoltre,  lo stadio deve essere inserito in un Comune di almeno 100 mila abitanti, le partite devono riguardare una squadra locale promossa in serie A per la prima volta negli ultimi 20 anni, non devono essere emessi più di 8 mila biglietti ed, infine, gli spettatori non devono superare in totale le 9 mila unità.

Soddisfazione da parte dell’amministrazione pubblica che, nella persona del sindaco Gentilini, annuncia l’imminente realizzazione dei 600 posti che mancano al Tenni per rientrare nei requisiti minimi previsti dal decreto.