Deve davvero essere il presidente della "riscossa" granata.

Urbano Cairo infatti, secondo quanto riportato sull’agenzia Toronews.net, sta lavorando per far rinascere il Filadelfia, il tempio degli “Invincibili”, per recuperare le coppe e i cimeli storici, ad iniziare dal marchio del Torino Calcio 1906.

Il sindaco di Torino, Chiamparino, nel frattempo, proprio a Toronews.net, ha fatto sapere che il comune “non ha nulla da dire su questa vicenda, il Comune sta alla finestra”. Sarà, ma intanto, secondo quanto risulta a Toronews, il presidente Cairo sarebbe pronto a fare un’offerta di un milione di euro per recuperare coppe e marchio del Toro. Lo avrebbe già confidato al curatore fallimentare Pietro Cerri, impegnato il prossimo 14 febbraio nella prima udienza chiamata a decidere sul crack del vecchio Toro di Cimminelli.

Il curatore fallimentare ha tutto l’interesse a ricavare il massimo dalla vendita dei beni, per tutelare i legittimi interessi dei creditori, ma nessuno vuole che venga istituita un’asta col rischio di far finire in mani insicure la storia granata. Come era successo per il fallimento della Fiorentina, i cimeli devono tornare nella loro legittima casa, che è il nuovo Toro di Cairo. Poi è naturale che il presidente granata cerchi di far rinascere il Filadelfia, dopo aver già delineato il futuro del Comunale. (riproduzione riservata)

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Il presidente granata lavora per ridare al Torino, le coppe e i cimeli storici, ad iniziare dal marchio del Torino Calcio. Senza dimenticare il Filadelfia, tempio degli “Invincibili”.