Recensione – “Da Riva a Zola”, praticamente un ponte di ricordi per raccontare sensazioni e descrivere momenti di vita sportiva cagliaritana, partendo dal debutto assoluto in serie A della compagine rossoblu fino ad arrivare a oggi, passando per uno scudetto “che ne vale dieci della Juventus”, qualche retrocessione, una semifinale di coppa Uefa e campioni che hanno scelto di vivere il football in maniera tranquilla.

Massimiliano Morelli, 42 anni, descrive il quarantennio degli isolani in maniera semplice, soffermandosi su episodi storici e su alcuni personaggi che hanno segnato un’epoca. Riva e Zola, appunto. Ma anche Francescoli e Mazzone, Virdis e Muzzi, Albertosi e Niccolai, senza disdegnare il presidente Massimo Cellino, il più giovane e il più longevo dei presidenti del sodalizio sardo, e soprattutto un sogno: che l’aga Khan, un giorno, compri il Cagliari e trasformi il club come Berlusconi ha fatto col Milan.

Da Riva a Zola, Fratelli Frilli Editori, di Massimiliano Morelli, € 7,50