Calcio – Caso Boro-888.COM…Quando il giornalismo italiano va in panne
Sul caso "Boro"-888.com, lanciato sul mercato italiano (e non solo) e ripreso oggi da autorevoli mezzi di informazione (La Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport, Finanza e Mercati, ecc.) c’è da fare un po’ di chiarezza.
Sporteconomy.it non ha mai parlato, nè dichiarato che la partita tra A.s. Roma di domani sera con il Middlesbrough sarebbe stata "fermata". Non ci sono motivi reali, al momento, che potrebbero portare allo stop. Come abbiamo scritto sulle pagine di questa agenzia giornalistica, il marchio 888.com (attuale jersey-sponsor del "Boro") non dovrebbe apparire in tv e in campo domani sera, perchè è una palese pubblicità su un territorio (quello italiano), che vieta ai marchi di gaming "illegali" (come in questo momento è 888.com) di fare qualsivoglia forma di promozione.
Chiedo ai miei più autorevoli colleghi: un marchio di uno sponsor non è una pubblicità?. E se questo avviene durante una partita di calcio a Roma, non si configura una violazione dell’art. 4 bis/L.401/89 (punisce proprio le attività pubblicitarie a favore di giochi illegali) su territorio italiano?. La Guardia di Finanza può anche decidere di non intervenire, ma questo non vuol dire che il Middlesbrough scendendo in campo con il marchio 888.com non compia l’illecito. Per capirci. La legge c’è, deve solo essere applicata o trovare qualcuno che abbia la voglia di farlo. Altrimenti, come al solito, facciamo le leggi, ma non c’è chi le applica. Non credo che a parte invertite i nostri colleghi della polizia giudiziaria inglese ci avrebbero fatto questa "cortesia".
E ai colleghi dell’Agipronews consigliamo vivamente di leggere meglio le nostre news, perchè nessuno di questa agenzia (Sporteconomy.it) ha mai dichiarato che sarebbe stata fermata la partita tra Roma e Middlesbrough. Pertanto, non capiamo il loro intervento su una notizia che loro non hanno cercato e che mai avrebbero pubblicato, visto che non sono un’agenzia specializzata, come noi, in tematiche collegate al marketing sportivo. – (riproduzione riservata)
Sul caso "Boro"-888.com, lanciato sul mercato italiano (e non solo) e ripreso oggi da autorevoli mezzi di informazione (La Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport, Finanza e Mercati, ItaliaOggi, ecc.) c’è da fare un po’ di chiarezza.
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