Calcio – Giorgio Chinaglia “indagato”
Giorgio Chinaglia è indagato a Roma per il reato di "manipolazione" del mercato nell’ambito dell’inchiesta sulle manovre fatte a proposito del presunto interessamento di una cordata straniera all’acquisto della Lazio.
Il reato ipotizzato, in sostanza, è quello di "aggiotaggio". A iscrivere nel registro degli indagati Chinaglia è stato il pubblico ministero capitolino Stefano Rocco Fava. Gli elementi che hanno fornito lo spunto per iscrivere Giorgio Chinaglia sono stati forniti dal voluminoso rapporto della Consob, che la scorsa settimana aveva sospeso in Borsa il titolo della Lazio.
Questo contiene anche l’esposto cautelativo che venerdì scorso Giorgio Chinaglia aveva depositato in Procura illustrando tutti i fatti che avevano caratterizzato l’attività da lui svolta perché si giungesse, come si è sempre sostenuto, all’acquisizione della squadra biancoazzurra da parte di una cordata straniera. Chinaglia, secondo l’ipotesi accusatoria che è tutta da verificare, con le sue prese di contatto avrebbe influito sull’andamento del titolo della Lazio che ha subito oscillazioni turbando di conseguenza l’andamento del mercato. Il 27 marzo scorso la società farmaceutica ungherese Richter Gedeon ha smentito di avere o avere avuto alcuna intenzione di acquisire il controllo diretto o indiretto della Lazio.
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