Sembra incredibile, ma ad oggi molti dei presidenti dei club di “A” contattati telefonicamente da Sporteconomy.it hanno dichiarato “candidamente” di non aver ricevuto alcuna informazione dalla Lega calcio sul valore del contratto del “pallone unico” (vinto dalla Nike).
Singolare per un contratto, che, almeno sulla carta, dovrebbe valere circa 6 mln di euro (questa era la base d’asta pubblica andata deserta). Successivamente la Lega si è mossa con la modalità della “trattativa privata”, dove è stata la Nike a superare tutti i competitor diretti. Secondo alcuni addetti ai lavori se veramente la Lega incasserà 6 mln di euro annui dalla Nike avrà fatto l’accordo del secolo, visto che questa cifra sarà difficilmente coperta in termini di vendite su base stagionale.
Sarà interessante, pertanto, capire quale sarà la “cifra” comunicata dalla Lega ai presidenti dei club. Visto che l’importo ottenuto verrà verosimilmente inserito nel “calderone” della mutualità. In questo caso sarà difficile capire la reale convenienza per le società di calcio sia di A che di B. – (riproduzione riservata)