Dopo la partnership tecnica riparte chiaramente il “tormentone” sullo sponsor commerciale dell’A.s. Roma. I più grandi quotidiani sportivi e i giornali romani sprecano lodi sperticate su 2/3 aziende di profilo internazionale (come se un club in Champions potesse legarsi mai ad un’azienda di frutta e verdura locale, nda), ma del nome nemmeno l’ombra.

Ormai a Roma si sta sviluppando la pratica della “non notizia”. Parlo di un club senza mettere uno straccio di nome, ma faccio credere che ci sia qualcosa d’importante comunque. E il lettore come un “fesso” ci casca. Ma la regola delle cinque “W” i nostri colleghi romani se la sono dimenticata? Il gossip impera sulle pagine dei giornali capitolini al costo, però, di un euro. Non è nemmeno “gratis”. Tra l’altro su alcune di queste testate si parla di una settimana (massimo) per conoscere il nome del nuovo sponsor commerciale; altre due settimane, altre perfino un mese. Il consiglio è quello almeno di concordare queste “non notizie”, perché altrimenti l’immagine che ne esce è deprimente.