Dopo oltre 7 ore di “conclave” la Lega Calcio ha partorito l’accordo sulla distribuzione dei diritti tv a partire dal luglio del 2010.

Il 40% verrà diviso in parti uguali tra le società della massima serie, il 30% in base alla storia dei risultati e il restante 30% sulla base del bacino di utenza.

La quota dei risultati sportivi terrà conto dell’ultima classifica (il 5%), dell’ultimo quinquennio (15%), dei risultati dal 1946-47 (10%).

Una simulazione ha dimostrato come in questo modo i club “più ricchi” non potranno guadagnar più di 4 volte l’importo spettante ai club “più poveri”.

Una vittoria per i club più forti che avevano minacciato il ricorso alla Corte europea nel caso in cui non fossero state tenute in considerazione queste ultime voci.

Assente la Fiorentina, hanno votato a favore 15 club mentre Atalanta, Siena, Palermo e Cagliari hanno votato contro.

Dopo oltre 7 ore di “conclave” la Lega Calcio ha partorito l’accordo sulla distribuzione dei diritti tv dal 2010.