Il nuovo Delle Alpi di Torino, prossima sede della Juventus F.c. sarà pronto dalla stagione 2011/2012 e vedrà in campo due importanti player di sostegno: da un lato SportFive con un minimo garantito di 75 mln di euro, dall'altro l'Istituto per il Credito Sportivo (ICS), con altri 50 mln (da rateizzare con un mutuo pluriennale).

Il quotidiano La Stampa di Torino ha incontrato il presidente Cardinaletti dell'istituto romano. Ecco due passi importanti di questa intervista avvenuta nei giorni scorsi. fonte: LaStampa.it Il progetto di un nuovo impianto che ottiene il finanziamento del Credito Sportivo. Una rivoluzione? «Noi siamo la banca che ha come obiettivo quello di sostenere lo sviluppo dell’impiantistica sportiva in Italia. Quando la Juve ci ha messo a conoscenza del suo progetto, abbiamo subito apprezzato la determinazione del presidente Cobolli Gigli e dell’amministratore delegato Blanc. E, poi, vorrei sottolineare l’importanza che hanno avuto le istituzioni locali con le quali ci siamo mossi in perfetta sintonia».

Quali criteri ha dovuto soddisfare il progetto Cobolli-Blanc? «Il nuovo stadio è l’idea di una struttura concepita con lo sguardo al futuro. Penso alle zone accoglienza che nel progetto occupano un posto rilevante così come quelle per la frequentazione delle famiglie, ma anche a tutta quella serie di interventi per far sì che l’affluenza del pubblico sia garantita. Stiamo parlando di un marchio, la Juve, che di per sè è sinonimo di garanzia».