La nuova stagione del campionato di calcio turco si apre con la grande novità, in ambito sponsorizzativo, della presenza di un forte binomio di spender composto da Avea e Turkcell, i due principali operatori nazionali di telefonia (fissa/mobile).

Da un’analisi condotta di recente da Sporteconomy.it risulta che, nella stagione 2005/6, ben 10 football club sui 18 della massima serie sono legati a queste due aziende. Avea è il jersey-sponsor di Galatasaray, Fenerbahce e Trabzonspor tre tra i principali team della serie “A” turca).

Turkcell (partner della Federcalcio Turca e della nazionale), invece, ha preferito apparire in modo più capillare legandosi a sette team di media-bassa classifica. Il logo commerciale, infatti, appare sulle divise di Denizlispor, Ankaraspor, Konyaspor, Malatyaspor, Sivaasspor, Samsunspor e Diyarbakirspor.

E’ come se in Italia Vodafone e Tim decidessero di sponsorizzare i 2/3 del campionato italiano. Gli investimenti complessivi di questa operazione commerciale sono stimati in una cifra superiore (nel complesso) ai 6-7 mln di euro. Per i due partner della telefonia la Turchia è ancora un mercato “vergine” e, attraverso questa iniziativa, intendono promuovere brand e prodotti sfruttando il volano mediatico del calcio (sport più amato a livello nazionale).