A pochi mesi dall’inaugurazione dell’Emirates Stadium, l’impianto che a partire dalla stagione 2006/2007 ospiterà le partita casalinghe dell’Arsenal, Keith Edelman, amministratore delegato dei gunners, dichiara che il nuovo stadio svilupperà un indotto senza precedenti.

A fronte dei 390 milioni di sterline spesi per la sua costruzione (in parte coperti da Emirates, il vettore aereo di Dubai, titolare dei naming rights dello stadio e sponsor di maglia dal prossimo anno dell’Arsenal), l’Emirates Stadium, che avrà una capacità di 60.000 unità, infatti, sarà la voce di maggiore guadagno nel bilancio della squadra londinese.

Grazie alla nuova struttura, molto più moderna dell’Highbury (l’attuale stadio, che verrà trasformato in un parco), l’Arsenal,  sta sviluppando una strategia di marketing appositamente studiata intorno al nuovo impianto, che porterà un incremento complessivo delle entrate stimato intorno ai 100 milioni di Euro su base annua, rispetto ai 48 mln di Euro incassati fino ad ora grazie al vecchio stadio di Highbury.

Un record rispetto a quanto oggi incassa il Manchester Utd. dal suo stadio, l’Old Trafford, e pari a circa 90 milioni di Euro l’anno, o i campioni d’Inghilterra del Chelsea che con i 42 mila posti dello Stamford Bridge, realizzano circa 65 milioni di Euro l’anno.

L’Emirates Stadium si avvia inoltre verso l’over-sold, con tutti i 150 "executive boxes" già venduti così come l’85% delle "poltronissime". Delle 45mila poltroncine a disposizione per gli abbonamenti, i più costosi prevedono per un pacchetto di 4 anni un esborso di 27 mila Euro. (riproduzione riservata)