Dopo l’Arsenal, che a partire dalla prossima stagione si trasferirà all’Emirates Stadium, è il Chelsea di Abramovich a pensare di cambiare “casa”. La società londinese, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe interessata all’acquisto dell’ Earls Court Exhibition Centre, un’area che complessivamente copre ben 14 ettari (5 dei quali sarebbero adibiti al nuovo stadio da 65.000 posti), per un importo vicino ai 400 milioni di sterline (circa 600 milioni di Euro).

Ufficialmente il club smentisce la circostanza e dice di non voler lasciare il suo attuale impianto, ma di pensare solo ad una ristrutturazione per ampliarne il numero dei posto, portandoli ad oltre 50mila.

La costruzione di un impianto nuovo e più capiente resta però un’esigenza primaria per i conti del club, oltre che per lo standing internazionale che ormai da qualche anno il Chelsea si è conquistato sul campo. E tutto lascia pensare che il Chelsea, sia comunque alla ricerca di una soluzione alternativa all’attuale sede, considerando che la ristrutturazione dello Stamford Bridge (l’attuale stadio) avrebbe un costo elevatissimo rispetto al risultato che si potrebbe ottenere.

Del resto i numeri parlano chiaro. Il Chelsea oggi ricava solo 65 milioni di Euro dall’utilizzo dello stadio, contro i 90 milioni del Manchester Utd. ed i 100 milioni di Euro che l’Arsenal si attende di guadagnare dal prossimo anno grazie al nuovo Emirates Stadium. (riproduzione riservata)