Dopo il via libera della Commissione Europea al piano presentato dalla Premier League inglese, arriva l’annuncio dell’invito ai broadcaster di sottoporre la loro offerta per i diritti tv del campionato inglese. L’asta dei diritti del calcio inglese riguarda le tre stagioni che partiranno dal 2007/08, e le offerte andranno presentate entro il prossimo 27 aprile.

Per la prima volta i diritti "live" del campionato inglese saranno divisi in 6 differenti pacchetti, sostanzialmente bilanciati anche se non dello stesso valore commerciale.

Ogni pacchetto comprenderà 23 match "in diretta", e nessun operatore potrà acquistarne più di 5. In ogni pacchetto inoltre ci saranno incontri che verranno disputati dai cinque più importanti club del momento (sulla base della classifica). Mentre gli orari delle gare saranno diversi all’interno degli stessi pacchetti.

Tra i pretendenti non mancherà sicuramente l’emittente BSkyB, attuale detentrice dei diritti per un valore 1.5 miliardi di Euro. Mentre dovrebbe essere tra i protagonisti anche NTL, operatore via cavo che si è fuso con la concorrente Telewest, proprio in vista dell’asta dei diritti della Premier League. Anche Setanta, broadcaster irlandese, ha annunciato di essere intenzionato a partecipare alla gara.

L’asta lanciata dalla Premier League riguarda anche altri pacchetti, da quelli "mobile" ad "internet", agli highlights in differita trasmessi oggi dalla tv pubblica BBC. Il risultato dell’asta dovrebbe essere annunciato entro la fine dell’estate, prima dell’inizio del nuovo campionato, stagione 2006/07.

Parte l’asta dei diritti tv del campionato inglese. Le offerte dovranno essere presentate alla Premier League entro il 27 aprile prossimo. Ciascun  broadcaster non potrà comprare più di 5 dei 6 pacchetti previsti di partite "Live", come deliberato tra l’altro dalla Commissione Europea.