La Scottish Premier League gode di un ottimo stato di salute. Per la prima volta negli ultimi dieci anni,  le finanze collettive delle società (anche se solo per  2.8 milioni di sterline) si sono rivelate in attivo.

Il dato emerge dalla 17esima revisione annuale de calcio scozzese pubblicato da PWC (Price Waterhouse & Coopers), che utilizza  informazioni provenienti dai conti tenuti dalle sedi societarie.

L’analisi dimostra che Celtic (62 milioni di sterline di entrate) e Rangers (entrate per 55 milioni) continuano ad essere le “centrali energetiche” della Lega.

Il debito unificato della Scottish Premier League è sceso a 129 milioni di sterline (dagli iniziali 184) e si prevede che scenderà ancora di più sotto i 100 milioni. (riproduzione riservata).