Una vittoria su tutti i fronti quella del giovane presidente catalano Juan Laporta, che dopo aver sbaragliato i diretti concorrenti nella rielezione per presidente del club campione di Spagna, chiude l’anno con una serie di successi strepitosi nel campo delle attività commerciali e del marketing.

 

Esaurita infatti la “telenovela” dello sponsor di maglia (troppe le voci circolate e tutte non in linea con la tradizione catalana della maglia “pulita”) con l’accordo umanitario con Unicef, Laporta può vantare due grossi successi economici.

 

Da un lato la vendita dei diritti tv della Liga e della Copa del Re al broadcaster La Sexta, dall’altra il rinnovo con Nike, nel ruolo di sponsor tecnico del club spagnolo. Due accordi da capogiro che di fatto hanno, una volta di più, confermato che non era necessario per le casse dei catalani alcun accordo di sponsorship di maglia.

 

L’accordo estivo sui diritti tv ha spiazzato la concorrenza delle televisioni storiche spagnole ed ha consegnato al nuovo canale “La Sexta” il club più importante del momento, valutato al di sopra di ogni rivale nazionale ed europeo. Secondo il deal, il Barça cederà a La Sexta infatti i diritti tv relativi alla Liga ed alla Coppa del Re, per il periodo 2008-2012 per 120 mln di Euro l’anno. I termini economici del contratto, infatti, prevedono una parte fissa di 60 mln più una parte variabile (fino ad altri 60 mln), basata sulle vendite degli abbonamenti pay-tv, della stessa entità. E non finisce qui. Infatti l’accordo non prevede i diritti tv relativi alle gare europee. Fino al 30 Giugno 2008, questi tv rights sono detenuti da Sogecable, che garantisce al club azulgrana un introito di 12 mln di euro annuo e che la dirigenza del Barcellona rivedrà necessariamente al rialzo, forte dell’accordo “domestico”.

 

Sempre Laporta ha spinto sull’acceleratore sul rinnovo anticipato con Nike, storico partner blaugrana e unico sponsor a comparire con il proprio marchio (il “baffo”) sulle maglie dei catalani. Un rinnovo record voluto e ottenuto da Laporta pari al doppio dell’ammontare precedente. Saranno infatti 30 i milioni su base annua che il Barcellona riceverà da Nike, in qualità di sponsor tecnico del club.

 

Un accordo valido fino al 2013, con una possibile estensione fino al 2018. Il tutto sembra poi condito dall’ “affaire” Ronaldinho. L’esborso di Nike sembra sia legato anche alla permanenza del fuoriclasse brasiliano nella compagine spagnola. Ronaldinho è il testimonial calcistico di punta di Nike e mai l’azienda americana potrebbe permettere il suo passaggio in un club “vestito” dagli avversari tedeschi dell’Adidas (vedi Milan).

 

Niente male quindi per Laporta presidente “dalle uova d’oro” di una società mai così ricca.

 

Foto: Ronaldinho con la bandiera del Barça

Una vittoria su tutti i fronti quella del giovane presidente catalano Juan Laporta, che dopo aver sbaragliato i diretti concorrenti nella rielezione per presidente del club campione di Spagna, chiude l’anno con una serie di successi strepitosi nel settore delle attività commerciali e del marketing, tra cui diritti tv e sponsor tecnico.