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Euro2012 – L’Italia lontana dal modello Germania 2006

allianzarena.jpgSi tratta di un Europeo di calcio e non di un Mondiale, ma l’Italia, che il prossimo 18 aprile a Cardiff cercherà di convincere l’Uefa per l’assegnazione dell’edizione di Euro2012, stima di investire negli stadi solo 700 milioni di euro.


Una cifra nettamente inferiore, per esempio, a quanto speso dal C.o.l. tedesco dei Mondiali 2006. In Germania, infatti, la stima degli investimenti per gli impianti è stata di 1.4 miliardi di euro. Ben 12 le strutture coinvolte, con l’Allianz Arena, che, ancora oggi, è un benchmark di riferimento per il settore sia sotto il profilo architettonico/tecnologico, sia per il business-plan realizzato dai proprietari/gestori della struttura bavarese (utilizzata con “colori” diversi sia dal Bayern Monaco, sia dal Monaco 1860, sia dalla DFB con la Nazionale).


L’Allianz Arena, che prevede la cessione dei naming rights dell’impianto all’omonimo gruppo finanziario-assicurativo bavarese per 90 mln di euro (sulla base di un contratto pluriennale), è costato 242 mln di euro. Quello di Berlino (l’Olympiastadion), che ha consacrato gli azzurri campioni del Mondo ha superato il “tetto” dei 280 milioni di euro. Imponenti anche gli investimenti per il nuovo stadio di Colonia 8il Rhein-Energie stadion) sorto dalle ceneri del vecchio Mungersdorfer. Costo globale: 119 milioni di euro (con un contributo della municipalità nella misura di 25,7 mln di euro).


Il rischio reale di “Euro2012”, paventato da molti addetti ai lavori, è che vi siano realmente pochi stadi nuovi e soprattutto di proprietà al termine della rassegna europea. Se ciò dovesse avvenire ci si troverebbe di fronte a nuove “cattedrali nel deserto” coperte, a livello di costi, esclusivamente dalla collettività. Un bagno di sangue inutile, ancora una volta, nel nome del dio pallone, che, almeno in Italia, non riesce a trasformarsi in business. (riproduzione riservata)


Foto: L’Allianz Arena

Si tratta di un Europeo di calcio e non di un Mondiale, ma l’Italia, che il prossimo 18 aprile a Cardiff cercherà di convincere l’Uefa per l’assegnazione dell’edizione di Euro2012, stima di investire negli stadi solo 700 milioni di euro.

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