Il ruolo della Renault nel circus mondiale della F1 è legato al rendimento dell’investimento. E’ quanto emerso dalla conferenza stampa dalla scuderia campione del mondo, tenutasi a Parigi.

Chi si attendeva rivelazioni esclusive sul futuro in F1 è rimasto deluso. Negli ultimi tempi, infatti, causa il divorzio con Alonso (che dal 2007 passerà alla Vodafone McLaren) e con il main sponsor storico (Mild Seven, che per 13 anni ha versato circa 17 mln di euro su base stagionali nelle casse francesi) si erano accavallate diverse ipotesi di ridimensionamento sul futuro del team transalpino: dal ritiro dalle corse, alla permanenza limitata al ruolo di motorista in favore di altri team.

Niente di tutto ciò. Il presidente della Renalt, Carlos Ghosn, dopo aver messo in chiaro che l’avventura mondiale non terminerà alla fine della stagione 2006, ha dichiarato che la permanenza della scuderia in F1 sarà oggetto di valutazione anno per anno. Non una programmazione a medio-lungo termine, quindi, ma un’analisi esclusivamente basata sul criterio economico. Sino a quando (come per il momento), l’investimento Renault sarà positivo, la scuderia giallo-blu prenderà parte al mondiale; nel momento in cui questo indicatore dovesse invertire tale trend, il management francese studierà l’implementazione degli scenari più adeguati al contesto di riferimento. (Luca Clemente) (riproduzione riservata)