Negli ultimi mesi, nel circus dei motori il tema principale è stato sicuramente quello dei gran premi, con il caso Spa che ne rappresenta il perfetto emblema. Dopo la cancellazione della tappa belga dal calendario iridato, molte proposte sono arrivate sul tavolo di Ecclestone; da Las Vegas, a Rio de Janeiro, passando poi per i lontani “siti” orientali.

L’organizzazione di un evento sportivo di questo tipo rappresenta, infatti, un’occasione importante per l’economia di ogni paese, considerando gli introiti che se ne ricavano. L’ultima candidatura, in ordine di tempo, arriva dall’Africa: si tratta del Marocco, che dopo la tappa del 1958 a Casablanca, potrebbe riportare la manifestazione motoristica a Marrakesh.

Le referenze marocchine sono ottime. C’è da temere tuttavia la concorrenza del Sudafrica, nazione in forte ascesa dal punto di vista sportivo (che tra l’altro ospiterà i mondiali di calcio del 2010).

E’ ancora presto per dire se Marrakesh o Città del Capo ospiteranno in futuro una tappa del mondiale di F1, ma di certo l’estensione al “continente nero” di un business rilevante come questo, soprattutto in tempi di globalizzazione, arricchirebbe di contenuti importanti il termine mondiale, che sino ad ora ha una valenza pressoché esclusivamente sportiva. (riproduzione riservata)