Nuova lite in arrivo in casa McLaren-Mercedes. Dopo la spy story, che ha tolto il potenziale titolo costruttori alla scuderia anglo-britannica, c'è la "grana" delle sponsorship di Fernando Alonso (in procinto di siglare un nuovo contratto con Renault o Red Bull racing).

La partenza di Fernando Alonso dalla McLaren, infatti, apparentemente sembra non pesare sul budget globale. Ron Dennis (patron del team) ha recentemente dichiarato ai giornali che tutti i contratti della McLaren-Mercedes con sponsor spagnoli "non facevano riferimento ad uno specifico pilota”, pertanto non erano condizionati alla presenza in squadra di Alonso. Anche la compagnia assicurativa "Mutua Madrilena", che aveva seguito Alonso dalla Renault alla McLaren, si trova ad aver firmato con Dennis un contratto pluriennale valutato circa 8 milioni di dollari annui.

Secondo la McLaren gli sponsor iberici (procurati dallo stesso Alonso) rimarranno con la squadra anche di fronte alla partenza dell'ex campione del mondo (vincitore del titolo nel 2005 e 2006). "Faccio i migliori auguri per il futuro alla squadra, a Vodafone, al Banco Santander, alla Mutua Madrilena e a tutti gli altri sponsor con cui ho collaborato quest’anno," ha dichiarato Alonso, ma secondo gli addetti ai lavori si tratta solo di una dichiarazione di facciata.

Il driver asturiano è per molte delle aziende in esame (a partire da Mutua Madrilena, che gli ha anche ideato e dedicato una mostra sulla sua ascesa nella F.1) un punto di riferimento pubblicitario. Penali a parte difficile pensare a un futuro di questi marchi "spagnoli" senza l'icona nazionale Alonso.

Nuova lite in arrivo in casa McLaren-Mercedes. Dopo la "spy story", che ha tolto il potenziale titolo costruttori alla scuderia anglo-britannica, c'è la "grana" delle sponsorship di Fernando Alonso (in procinto di siglare un nuovo contratto con Renault o Red Bull racing). La partenza di Fernando Alonso dalla McLaren, infatti, apparentemente sembra non pesare sul budget globale.