Che fine hanno fatto i consorzi “esclusi” dalla 32ima Coppa America, post eliminazione?
A questa domanda ci ha risposto Walter Mei (responsabile Osservatorio della Nautica/Roma Tor Vergata) presente in questi giorni a Valencia per la fase finale del trofeo delle Cento Ghinee.
“I più attivi sono naturalmente Alinghi, New Zealand ed ACM. Bmw, main sponsor di Oracle racing, continua con le attività pianificate di hospitality, ma senza far più uscire la barca. Anche Desafio Espanol continua con attività di p.r. facendo uscire anche in mare yacht di lusso con ospiti a bordo. Chiusa, invece, la base di +39 (uno dei tre consorzi italiani di Coppa America) e semi aperte con attività praticamente nulla le basi degli altri sindacati eliminati”.

Che fine hanno fatto i consorzi “esclusi” dalla 32ima Coppa America, post eliminazione?
A questa domanda ci ha risposto Walter Mei (responsabile Osservatorio della Nautica/Roma Tor Vergata) presente in questi giorni a Valencia per la fase finale del trofeo delle Cento Ghinee.
“I più attivi sono naturalmente Alinghi, New Zealand ed ACM. Bmw, main sponsor di Oracle racing, continua con le attività pianificate di hospitality, ma senza far più uscire la barca. Anche Desafio Espanol continua con attività di p.r. facendo uscire anche in mare yacht di lusso con ospiti a bordo. Chiusa, invece, la base di +39 (uno dei tre consorzi italiani di Coppa America) e semi aperte con attività praticamente nulla le basi degli altri sindacati eliminati”.