Internazionalizzazione del marchio e apertura sul SudAfrica. Sono queste le ragioni marketing e commerciali che hanno spinto la famiglia Binda, proprietaria del marchio Breil a sponsorizzare il team Shosholoza di Coppa America (uno dei sei equipaggi già iscritto per la prossima edizione).

Secondo quanto risulta a Sporteconomy.it Breil vuole sbarcare in SudAfrica in vista dei Mondiali di calcio.

Per accreditarsi anche a livello politico ha puntato le sue carte sul team-bandiera: Shosholoza (che sta diventando in SudAfrica momento di orgoglio e icona nazionale sulla falsariga di Team New Zealand per il governo "kiwi").

L'investimento dell'operazione è stimato in oltre 750 mila euro annui e riguarda tre distinti format commerciali.

Internazionalizzazione del marchio e apertura sul SudAfrica. Sono queste le ragioni marketing e commerciali che hanno spinto la famiglia Binda, proprietaria del marchio Breil a sponsorizzare il team "Shosholoza" di Coppa America (uno dei sei equipaggi già iscritto per la prossima edizione).